di BENNY MANOCCHIA – L’abboccamento di questi giorni tra punte stellate e camicie verdi generano timori tra le forze moderate. Anche Donald Trump proprio non riesce a digerire questo piatto, anche se pubblicamente, ogni volta che parla dell’Italia, dice il contrario. 5 Stelle e Lega non sono ben visti dall’amministrazione Trump, soprattutto quando diventa un duo portaguai.

La Cina, invece, sa stare al gioco. Per dimostrare che, in politica, Shanghai e Milano vanno d’accordo, la Cina manda in Italia ventilatori, mascherine, tutto quanto potrebbe aiutare l’Italia ad uscire dalle sabbie mobili del virus cinese. Per millenni l’Italia si e’ affidata ai Longobardi, a Carlo Magno, ai Normanni. Gucciardini, che fu ambasciatore alla Corte di Spagna, creo’ una frase (simbolica o emblematica?) che e’ rimasta impressa nella mente degli italiani: “Franza o Spagna purche’ se magna”. Era una Italia non unificata. E agli italiani e’ mancato spesso il senso del limite.

Socialismo, comunismo, fascismo fallirono. Costituzione repubblicana: come una enorme partita di pallacanestro con persone non allenate che portano il pallone da un canestro all’altro senza convinzione. Le Tv, le scuole di massa, le parrocchie, le scuole di partito non sono mai riuscite a creare un senso di italianita’. C’e’ stato anche il boom economico, cosi’ come oggi sembra esplodere l’implosione finanziaria. Senso del limite annullato. Oggi America e Cina hanno capito che l’Italia ha bisogno di aiuti. Forse hanno capito che “la speranza giovani” vive soltanto, purtroppo, il periodo di una gioventu’.

E gli italiani proprio non riescono ad unificarsi. Nel frattempo, tentando di parafrasare l’ineguagliabile Gucciardini, perdonatemi se mi permetto di esclamare: “Cina e Stati Uniti, italiani impuniti…?”