(ph_ANSA) ROMA – Nell’ultimo decreto che stanzia fondi per i settori più colpiti dalle restrizioni anti-Covid è stata inserita una nuova indennità una tantum.
Riguarda soprattutto lavoratori dello spettacolo, stagionali e intermittenti, ma sono previsti altri beneficiari.
Ad avere diritto all’indennità da 1.600 euro i lavoratori stagionali del turismo o presso stabilimenti termali che possono dimostrare di aver lavorato almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e l’entrata in vigore del decreto Sostegni bis. Riguarda sia i lavoratori dipendenti che quelli in somministrazione.
L’indennità da 1.600 euro spetta anche ai lavoratori dipendenti o in somministrazione che abbiano le stesse caratteristiche di quelli stagionali, ma che appartengano a settori diversi da quello del turismo e degli stabilimenti termali
Per accedere al bonus 1.600 euro è necessario che non si sia titolari di pensione, di indennità Naspi e che non si abbia in corso un contratto di lavoro dipendente. I beneficiari devono aver perso “involontariamente” il lavoro nel periodo tra l’1 gennaio 2019 e l’entrata in vigore del dl Sostegni-bis.
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