PIERO CHIMENTI – Wizz Air, compagnia ungherese nata nel 2003, continua ad investire in Italia, in particolar modo sulla Puglia, puntando su Bari con la creazione di nuove tratte nazionali ed internazionali, che dal prossimo luglio permetteranno di raggiungere nuove mete come Abu Dhabi. A raccontarci sulle pagine del Giornale di Puglia i nuovi piani di investimento della compagnia low cost è George Michalopoulos, chief commercial officer, che nella nostra intervista ha evidenziato come la giovane compagnia aerea, quotata in borsa, sia riuscita ad investire nonostante il delicato periodo pandemico.
La Wizz punta sulla Puglia, creando dal 1° luglio 8 nuovi voli dall’Aeroporto di Bari. Com’è nata la scelta di puntare fortemente sul capoluogo pugliese in questo momento particolare?
Operiamo sulla Puglia, con lo scalo su Bari, da parecchi anni. La grossa differenza che c’è stata negli ultimi 12 mesi è che abbiamo puntato su due macchine basate, la seconda che entrerà in funzione dal 1° luglio. Questo ci permette di operare un network di rotte più espansive, aggiungiamo le 8 nuove destinazione a 25 destinazioni totali da Bari. Un mix di voli nazionali ed internazionali. Fino ad un anno facevamo solo voli internazionali, adesso facciamo anche quelli nazionali. Una rotta nazionale molto importante è il nuovo volo su Linate, mattina e sera, inoltre ci sono i nuovi voli su Treviso e sull’ internazionale, abbiamo un mix di voli lunghi. Abbiamo sullo scalo di Bari, il volo per Abu Dhabi, che è il più lungo volo intercontinentale, poi abbiamo voli sulla Grecia, come Mykonos con le isole greche, Tel Aviv su Israele. Un’altra cosa che voglio aggiungere è che oltre a puntare su Bari, puntiamo anche su Brindisi. Quello di Brindisi è un nuovo scalo da cui abbiamo lanciato già 5 rotte negli ultimi 9 mesi, due su Milano tra Malpensa e Linate, da Bologna, da Pisa ed anche un’isola greca cioè la Santorini.
Dopo il crollo dei voli a causa della pandemia arrivati al -73,7% del traffico aereo nel 2020, che aspettative avete per l’estate ormai alle porte?
Ci sono dei segnali molto incoraggianti. Prima di tutto è il fattore vaccini, che stanno procedendo molto velocemente, comportando la diminuzione dei contagi. L’Italia ormai è tutta gialla, stanno parlando di Regioni che passeranno in bianco e con meno restrizioni si torna quasi alla normalità, quindi vediamo una buona crescita ed abbiamo buone speranze per l’estate che viene.
Come vi state preparando ad accogliere i turisti sui vostri aerei?
Siamo stati uno dei pochi vettori che hanno volato durante tutta la pandemia, non ci siamo fermati mai. Per questo motivo, soprattutto all’inizio, abbiamo introdotto una serie di misure per assicurare in tutti gli effetti la salute dei passeggeri e dei nostri equipaggi. Dalla igienizzazione, all’obbligo di portare le mascherine a bordo. Siamo stati uno dei primi vettori a soddisfare tutte queste esigenze. Per il resto, direi che stiamo già operando chiaramente a Bari con una macchina, ma siamo pronti con la seconda già da inizio luglio.
Wizz Air è una giovane compagnia aerea nata 2003. Cosa ha permesso a questa compagnia di crescere in maniera esponenziale fino ad essere nominata tra le compagnia più sicure al mondo?
Direi che ci sono un paio di motivi. Prima di tutto, come vettore low cost è uno dei vettori con il costo sedile più basso in assoluto e questo negli anni ci ha permesso di far crescere il nostro bilancio, al punto che all’inizio della pandemia eravamo gli unici vettori che non hanno dovuto richiedere supporti di Stato, ed abbiamo potuto continuare ad investire durante la pandemia. Prima abbiamo parlato di Bari, ma abbiamo aperto basi in altre Regioni d’Italia: Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Catania e Palermo. Siamo uno degli unici vettori al mondo che ha continuato a prelevare le macchine dagli airbus. Nuovissime macchine che sono eco friendly, hanno un’emissione di CO2, in assoluto più basse in Europa. Questo continuo investimento, un forte bilancio, il fatto di avere il costo minore di tutte le compagnie, ci permette di stimolare nuovi mercati. Wizz Air viene riconosciuto in assoluto nel mercato europeo, e con stabilità, creatore di nuovi mercati. Per esempio, prendiamo Abu Dhabi, Tel Aviv o le isole greche, tutte rotte che prima non esistevano su Bari, ma grazie alla nostra efficienza e con le macchine di ultima generazione, riusciamo a stimolare il mercato che prima non esisteva.
George Michalopoulos si occupa di chief commercial officer della Wizz. Qual è il grande obiettivo aziendale che hai raggiunto nella tua carriera?
Quando sono entrato nella Wizz Air era una compagnia di 28 aerei, ora siamo una compagnia di 140 macchine e sicuramente ho fatto la mia piccola parte nel contribuire a questo successo. Direi una cosa che è poco nota. Noi siamo una piccola compagnia quotata in borsa. Attualmente, tra tutte le compagnie in Europa, siamo la terza con la più alta valutazione. Aver fatto la mia piccola parte mi rende orgoglioso.
Quali sono gli obiettivi che la Wizz si pone nei prossimi anni per consolidare la sua unione con l’Italia?
Abbiamo annunciato 5 nuove basi in Italia. Continueremo ad investire in Italia, così come continueremo ad investire su Bari, Brindisi e continueremo ad investire su nuove opportunità di viaggio a tariffe basse. Questo è quello che possiamo dire in questo momento. Sicuramente ci saranno nuove rotte e nuove macchine per il futuro.
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