[ad_1]
“Non c’è alcuna sospensione degli sgomberi, né un via libera alle occupazioni degli immobili. Tutto è in perfetta coerenza con le indicazioni già fornite dal ministro Minniti e contenute nella legge approvata ad aprile. Non ci sono cambiamenti, ma la conferma di un percorso che prevede l’uso della forza solo dopo aver esperito tutti gli altri tentativi” ha dichiarato, in un’intervista al Corriere della Sera, il capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, riguardo gli ultimi episodi con i migranti, sfociati poi in incidenti “Il problema non è evitare gli sgomberi, bensì le occupazioni; impedire che si realizzino e si consolidino nel tempo. È così che si salvaguardano i diritti. E per fare questo sono necessari interventi e politiche sociali che non riguardano le forze di polizia. Noi siamo chiamati a intervenire quando l’emergenza è già in atto, e spesso per eseguire ordini impartiti da altri, come nel caso del palazzo di via Curtatone a Roma. Si tratta di principi già contenuti in una Direttiva ministeriale di luglio. Prima di procedere con la forza pubblica bisogna affrontare le situazioni di criticità e fragilità sociale offrendo opportunità alternative a chi ne ha diritto, e questo è un compito che spetta principalmente agli enti locali. Si tratta di un percorso collettivo, nel quale ciascuna amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità; noi siamo pronti a fare la nostra parte, e se alla fine restano da rimuovere situazioni di illegalità, noi continueremo a fare la nostra parte”.
[ad_2]
Source link
Leave a Reply