(ph: Pixabay) ROMA – Il 33% che riceve la tredicesima quest’anno ha programmato di destinarla prioritariamente a finanziare gli acquisti di Natale che ricevono un impulso proprio a partire da metà dicembre. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia però che per uno su quattro (25%) la mensilità aggiuntiva serve al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette in scadenza, a partire dalla cosiddetta pace fiscale fino al saldo dell’Imu.
Di fronte alle incertezze sul futuro con la risalita dei contagi legata alla pandemia, va segnalato peraltro – sottolinea la Coldiretti – che quest’anno ben il 29% ha deciso di destinarla al risparmio mentre il restante 13% la destina a viaggi o ad altre spese.
Si tratta – spiega la Coldiretti – di un “tesoretto” di 44 miliardi ricevuto da 35 milioni di dipendenti e di pensionati proprio alla vigilia delle festività più attese dell’anno. La conferma dell’importanza delle tredicesime per lo shopping viene dal fatto che – continua la Coldiretti – il valore economico degli acquisti negli ultimi dieci giorni prima del Natale e molto alto con i centri delle città, i mercatini e le strutture commerciali presi d’assalto dagli italiani che fanno acquisti proprio in questo ultimo periodo. Il 41% di chi farà regali conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, mentre il 26% arriverà fino a 200 euro – sostiene Coldiretti – e un altro 15% si spingerà a 300 euro. Ma ci sono anche un 10% che spenderà tra 300 e 500 euro, un 4% che arriverà a 1000 e una ristrettissima minoranza dell’1% che supererà i 2000 euro.
Se la spesa media in regali è di 206 euro a testa (+17% rispetto allo scorso anno), tra i doni più gettonati ci sono l’enogastronomia – secondo Coldiretti/Ixe’ -, assieme ad abbigliamento e accessori, giocattoli, libri, musica, tecnologia, articoli per la casa, fino a biglietti per concerti, partite, coupon per vacanze, ecc. Anche nelle feste del post Covid si conferma comunque la tendenza al regalo utile, magari da usare subito per imbandire le tavole delle feste per parenti amici.
Il canale preferito per gli acquisti rimane il web ma recuperano terreno i negozi tradizionali, da quelli dei centri urbani a quelli delle grandi strutture commerciali. Si registra anche un prepotente ritorno dello shopping nei mercatini, frequentati da oltre la metà degli italiani (51%), anche per sfuggire alle solite offerte standardizzate nell’acquisto dei regali per se stessi e per gli altri scovando curiosità e novità ad originalità garantita. Una tendenza – conclude la Coldiretti – favorita anche dalla aperture speciali di molti mercati contadini di Campagna Amica nelle città e località turistiche lungo la Penisola.
Leave a Reply