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Vini: il Feudo Croce Imperio 2019 di Tinazzi tra i 50+1 Wines of The Year per Decanter

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FAGGIANO (TA) – La migliore annata di sempre quella del 2019 per Imperio LXXIV, che si aggiudica il riconoscimento di Wine of The Year di Decanter, la rivista enologica internazionale che stila ogni febbraio una classifica dei 51 migliori vini al mondo assaggiati durante l’anno.

Il vino del gruppo Tinazzi è anche l’unico Primitivo nella lista e quindi unico rappresentante della Puglia.

Con un punteggio di 95 il Primitivo di Manduria di Feudo Croce entra così a far parte della rosa di quella che è stata definita dalla prestigiosa rivista “una delle migliori degustazioni che Decanter abbia mai fatto”.

Un premio importantissimo per le qualità espresse da questo vino, la cui potenza e facilità di beva hanno conquistato il trio di giudici composto dalla Master of Wine Michelle Cherutti-Kowal, dal Master of Wine Matt Walls e dal Master Sommelier Stefan Neumann, che ha assegnato all’ Imperio rispettivamente 97, 94 e 95 punti.

“Sentori di lavanda aromatica, aneto, lamponi cotti e concentrato di mirtilli. Speziato al palato, con incantevole equilibrio ed energia. Molto piacevole e di buona beva, con una nota persistente di finocchio sul finale”: queste le motivazioni che hanno permesso al primitivo di Feudo Croce di posizionarsi al 46esimo posto tra i migliori vini dell’anno.

Prodotto a Feudo Croce, Imperio LXXIV è il frutto della lungimiranza e della visione di Gian Andrea Tinazzi, che 20 anni fa si innamorò della Puglia e comprese immediatamente la potenzialità dei vitigni autoctoni locali.

«L’importante riconoscimento di una tra le più famose riviste del settore enologico – ha commentato Gian Andrea Tinazzi – dimostra come la nostra visione della Puglia e i continui investimenti su ricerca e sviluppo, uniti a un grande lavoro di squadra, portino ad ampi consensi sia a livello italiano sia internazionale».

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