(ph: Zelensky Instagram) KIEV – Prosegue senza esclusione di colpi il conflitto in Ucraina. I cadaveri di 410 civili sono stati ritrovati nella regione di Kiev recentemente lasciata dai russi. Lo riferisce il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova durante un programma trasmesso su diversi canali televisivi ucraini.
“I corridoi umanitari per l’arrivo di cibo e le evacuazioni a Mariupol e Kharkiv sono bloccati e quello di Odessa va a singhiozzo, funziona al 50%”. A lanciare l’allarme all’ANSA è il capo dell’unità di crisi di Leopoli, Nataliya Smikh.
E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa la Russia di commettere un “genocidio” in Ucraina per spazzare via “l’intera nazione”. “Sì, questo è un genocidio. L’eliminazione di tutta la nazione e del popolo, siamo cittadini dell’Ucraina. Abbiamo più di 100 nazionalità. Questa è la distruzione e lo sterminio di tutte queste nazionalità”, ha detto in un’intervista al canale statunitense CBS.
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