(ph via Zelensky Ig) ROMA – I leader del G7 si impegnano a sostenere l’Ucraina ”per tutto il tempo che sarà necessario”. Lo si legge nel documento diffuso al termine del vertice virtuale che si è svolto oggi con la partecipazione del presidente Zelensky che ha chiesto che i sette Paesi aiutino a creare uno “scudo aereo” sull’Ucraina.
Il Cremlino invece si aspetta la continuazione del “confronto” tra Mosca e l’Occidente dopo il G7: lo ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall’agenzia di stampa statale russa Tass: “L’umore alla vigilia di questo vertice è ben compreso da noi, è facile da prevedere. Il confronto continuerà”.
”Vi chiedo di aumentare lo sforzo generale per aiutare finanziariamente la creazione di uno scudo aereo per l’Ucraina. Milioni di persone saranno grate al G7 per un simile aiuto”, è la richiesta del presidente ucraino. ”La Russia ha iniziato una nuova fase dell’escalation” della guerra in Ucraina e per questo ”sono necessarie nuove sanzioni” contro Mosca, ha detto il presidente ucraino al summit del G7.
Il presidente russo Vladimir Putin “potrebbe produrre una ulteriore escalation in Ucraina” e questo ”rappresenta una minaccia per noi tutti”. Per fermare i russi, però, secondo Zelensky non bastano le sanzioni. ”Quando l’Ucraina avrà un’adeguata difesa aerea, la principale minaccia russa potrà essere fermata”, ha dichiarato.
Riguardo alla Bielorussia, Zelensky ha chiarito che Kiev non ha alcuna intenzione di intraprendere ”un’azione militare”, vuole solo difendere i propri confini, la propria integrità e ”sovranità territoriale”. Zelensky ha chiesto quindi che venga ”istituita una missione internazionale da inviare al confine tra Ucraina e Bielorussia per monitorare la situazione”.
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