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E’ italiana la migliore birra al mondo per lo stile sweet stout. Trionfa a Londra il made in Italy lì dove non si è ancora sopita l’eco di una campagna stampa contro il prosecco italiano reo di guastare denti e sorriso agli inglesi. E, nella guerra delle bollicine, dai Word Beer Award è arrivata la rivincita inattesa, ma sicuramente meritata, di una azienda italiana, Birra Morena. Con ben oltre 1900 birre in gara provenienti da più di 36 paesi dal mondo, la Celtica Stout, è stata giudicata da una severa commissione e premiata nello stile sweet stout come miglior birra al mondo. L’ambito riconoscimento mai era stato assegnato ad un’azienda italiana per una birra scura, che da sempre, per cultura ed esperienza, era ad appannaggio di produttori inglesi, irlandesi o americani. Ha surclassato la Samuel Adams Cream Stout, di produzione statunitense, che si era aggiudicata il titolo nelle due passate edizioni. Premiate come migliori birre italiane nel proprio stile, anche Birra Morena Gran Riserva Lucana, Birra Morena Unica, Birra Morena Super e Birra Morena Scotch Ale. Un bottino considerevole di prestigiose medaglie assegnate ad un’azienda tutta italiana che si sta lasciando alle spalle un anno da record con medaglie e consensi riscossi dall’Australia all’America, in ogni parte del mondo. Adrian Tierney-Jones, presidente europeo dei World Beer Awards, ha commentato: “I vincitori del World Beer Awards di quest’anno dimostrano che esiste un continuo processo innovativo per la birra”.
Birra Morena Celtica Stout, già medaglia d’oro l’anno scorso, è una doppio malto da 6,8% rifermentata in bottiglia, dal colore nero intenso, con una schiuma compatta e persistente, con amaro gradevole, dal corpo dolce ed avvolgente, con sentori di prevalenza tostato, caramello, cioccolata e gradevole retrogusto di vaniglia e caffè. Viene prodotta con malti speciali e caramellati, ed è una birra da meditazione, abbinabile anche con pietanze a cui si vuol conferire un tocco di dolce, ad esempio ostriche, salmone, sushi e piatti particolari. E’ prodotta a Balvano, in provincia di Potenza, in uno stabilimento sorto nei primi anni ’80 e rilevato nel 1999 dalla famiglia Tarricone, dopo essere passata di proprietà in proprietà, da Prinz Brau a Birra Moretti, al Gruppo Labatt, a Interbrau ed infine all’Heineken. L’azienda negli ultimi anni ha deciso di qualificarsi investendo importanti risorse economiche per produrre anche prestigiose craft beer di alta qualità.
Fabrizio Tarricone al ritiro del premio, ha confessato: “Sono orgoglioso di rappresentare il made in Italy ai World Beer Awards che ringrazio e mi complimento perché creano un’occasione importante per confrontarsi con birre provenienti da tutto il mondo, permettendo alle vincitrici di distinguersi e conquistare prestigiosi spazi nel mercato internazionale offrendo garanzie qualitative a tutti i consumatori. Voglio condividere questa gioia del premio conseguito con tutti i nostri dipendenti e con i consumatori che stanno apprezzando sempre più le nostre birre di alta qualità”.
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