Israele si sta preparando per un possibile attacco di terra nella Striscia di Gaza, secondo quanto dichiarato da un portavoce militare, Peter Lerner, in una conferenza stampa con i media internazionali. La preparazione per un’operazione di terra è una risposta alle minacce rappresentate da Hamas, che ha lanciato razzi su Israele, mettendo in pericolo la sicurezza del paese.
Il portavoce ha sottolineato l’importanza di essere preparati e ha fatto riferimento a una chiamata specifica di riservisti per questo scopo. Ha dichiarato: “Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato”. È stato chiaro nel sottolineare che non si tratterà di un’operazione breve, ma di una “lunga e dura guerra”.
Nel frattempo, Israele ha formato un governo di emergenza nazionale, raggiungendo un accordo tra il primo ministro Benyamin Netanyahu e uno dei leader dell’opposizione, Benny Gantz. Questo nuovo esecutivo vedrà anche l’ingresso come ministri di Gadi Eisenkot, l’ex capo di stato maggiore, e Gideon Saar, l’ex ministro della giustizia. Questo governo di unità nazionale è stato formato per affrontare la situazione di guerra con Hamas e garantire la stabilità politica del paese in un momento critico.
Nel frattempo, il Paese continua a colpire i palestinesi nella Striscia di Gaza su “scala senza precedenti”. Questa operazione militare è in corso per porre fine alle minacce rappresentate dai razzi lanciati da Hamas e proteggere la popolazione israeliana.
In una mossa diplomatica, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha aperto i dialoghi con Hamas al fine di contribuire alla liberazione degli ostaggi israeliani detenuti dal gruppo palestinese. La situazione in corso richiede un impegno internazionale per cercare di porre fine al conflitto e trovare soluzioni diplomatiche per la stabilizzazione della regione.
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