Paura a Miami: Boeing costretto a effettuare un atterraggio di emergenza per un incendio del motore poco dopo il decollo

Gdp Avatar

MIAMI – Un Boeing 747-8 cargo Atlas Air, targato N859GT, che operava il volo 5Y95 da Miami (MIA) a San Juan (SJU), ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Miami nella notte tra giovedì e venerdì, dopo aver riscontrato un problema al motore poco dopo il decollo. Le riprese effettuate da testimoni a Miami mostrano l’aereo Atlas Air che brucia nel cielo. “Oh mio Dio, è in fiamme!” esclama la persona dietro il video. 

L’incidente è iniziato pochi minuti dopo il decollo. “L’equipaggio ha seguito correttamente tutte le procedure standard ed è tornato sano e salvo all’aeroporto internazionale di Miami”, ha affermato Atlas Air in una nota. La compagnia aerea informa che effettuerà un’ispezione per determinare le cause esatte dell’incidente. Il produttore di aerei americano Boeing, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. è attualmente nell’occhio del ciclone dopo che un aereo 737 MAX ha perso una porta durante il volo quasi due settimane fa. L’aereo di linea ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza. Successivamente, durante i controlli sulle porte danneggiate dei suoi dispositivi, sono stati scoperti bulloni mal avvitati. 

L’autorità aeronautica americana, la FAA, ha aperto un’indagine sull’incidente e ha deciso di mettere a terra per il momento 171 aerei MAX. La FAA sta inoltre esercitando una maggiore supervisione sugli stabilimenti Boeing. Il CEO della Boeing, Dave Calhoun, ha affermato che i difetti di fabbricazione sono imputabili al produttore. Il Boeing 747-87UF aveva raggiunto un’altitudine massima di quasi 900 metri (2875 piedi) e 7 minuti di volo dopo il decollo, quando il motore numero 1 (GEnx-2B67) è stato visto sputare fiamme.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *