Bevande energetiche e mancanza di sonno, scoperto il legame

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E’ noto da tempo che le bevande energetiche sono stimolanti, ma uno studio norvegese getta nuova luce sui loro effetti sulla qualità del sonno. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “British Medical Journal”. “È la prima volta che le bevande energetiche vengono realmente collegate all’insonnia e alla cattiva qualità del sonno”, risponde la dietista Sanne Mouha. 

Da tempo, infatti, è stato dimostrato che le bevande energetiche hanno un effetto sulla qualità del sonno, ma fino ad ora non era chiaro quali aspetti fossero più o meno influenzati e se uomini e donne sperimentassero gli stessi effetti. Scienziati norvegesi hanno esaminato gli effetti potenzialmente negativi delle bevande energetiche su più di 53.000 persone di età compresa tra 18 e 35 anni. Il fatto che si dorma meno la notte se si bevono più bevande energetiche non è molto sorprendente. D’altro canto, fino ad ora non sapevamo che il consumo occasionale di bevande energetiche, da una a tre volte al mese, avesse un impatto. Sono soprattutto gli alti livelli di caffeina e taurina, combinati con i liquidi e lo zucchero, a darti energia, che può farti rimanere sveglio più a lungo. 

“La caffeina sopprime i neurotrasmettitori responsabili della sensazione di stanchezza. Dopo aver bevuto una bevanda energetica di questo tipo, ti senti effettivamente più energico, la tua attenzione migliora e il tuo livello di concentrazione aumenta. “Le bevande energetiche vengono vendute come stimolanti mentali e fisici e sono popolari tra i giovani. Questo è il motivo per cui spesso vediamo studenti bere bevande come Red Bull e Monster. Ma in quel momento ignorano i segnali naturali che il loro corpo invia loro. Inoltre, i giovani oggi bevono bevande energetiche semplicemente perché gli piacciono”, spiega Sanne. “Ma se bevi un’altra bevanda energetica intorno alle 18 e sei sensibile alla caffeina e alla taurina, non è anormale che non riesci ad addormentarti più tardi la sera. Nemmeno tu bevi il caffè prima di andare a letto, vero?”.

Lo studio norvegese mostra che l’impatto delle bevande energetiche sulla qualità del sonno differisce tra uomini e donne. Tra gli uomini che consumano bevande energetiche due o tre volte alla settimana, il 35% non si addormenta prima di mezzanotte, il 52% dorme meno di sei ore e il 60% si sveglia più volte durante la notte. Tra le donne che hanno consumato la stessa quantità di bevande energetiche, il 20% non si è addormentato prima di mezzanotte, il 58% ha dormito meno di sei ore e solo il 24% si è svegliato più volte durante la notte. Nonostante questi risultati, sempre più donne soffrono di insonnia. 

Tra le donne che consumano bevande energetiche quotidianamente, il 51% ha riferito di soffrire di insonnia, rispetto al 33% delle donne che consumano queste bevande occasionalmente o mai. Tra gli uomini, il 37% dei bevitori giornalieri ha sofferto di insonnia, rispetto al 22% di coloro che hanno bevuto raramente o mai queste bevande. Gli uomini che bevevano una o più lattine al giorno avevano il doppio delle probabilità di dormire meno di sei ore a notte rispetto ai bevitori occasionali. Le donne avevano l’87% di probabilità in più di farlo. I ricercatori non hanno ancora una spiegazione chiara per questa differenza tra uomini e donne. Nemmeno Mouha: “Ma ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le donne sono un po’ più preoccupate per il loro benessere e la loro salute. Forse è proprio per questo».

Anche i partecipanti allo studio che bevevano solo da una a tre bevande energetiche al mese avevano problemi di sonno sempre più frequenti rispetto alle persone che non bevevano mai bevande energetiche. In generale, i ricercatori hanno concluso che le persone che bevono bevande energetiche ogni giorno hanno più difficoltà a svegliarsi, impiegano più tempo ad addormentarsi e generalmente dormono meno bene rispetto a coloro che non bevono mai bevande energetiche. Più bevande energetiche le persone consumano, meno dormono bene e meno dormono. 

In conclusione, la dietista commenta lo studio: “53.000 persone sono state sottoposte ad un questionario e sono state sottoposte ad un esame retrospettivo. Le persone intervistate hanno già avuto difficoltà ad addormentarsi e hanno quindi iniziato a bere bevande energetiche? Oppure è il contrario? In uno studio di questo tipo, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, deve essere sempre consentito un margine di errore. Ma l’esistenza di un legame tra bevande energetiche e insonnia è indiscutibile”. Ulteriori ricerche aggiuntive dovrebbero fornire maggiori informazioni.

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