ROMA – È terminata l’audizione del procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone al Copasir. Uscendo da palazzo San Macuto, Cantone ha rilasciato poche dichiarazioni: “Abbiamo detto quello che ci è stato chiesto e quello che ritenevamo opportuno. L’audizione è secretata, non c’è niente da dire”.
Le audizioni di Cantone e del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo erano state richieste dai due magistrati stessi in relazione all’inchiesta di Perugia sul presunto dossieraggio ai danni di politici, vip e giornalisti.
Vertice a piazzale Clodio su Gravina
Intanto, a Roma, si è tenuto un vertice tra il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi e i pm che hanno aperto un fascicolo su “presunte attività illecite” del presidente della Figc Gabriele Gravina. L’incontro è servito a fare il punto sul futuro del fascicolo.
Gravina chiede di essere sentito
Proprio ieri, Gravina ha chiesto e ottenuto di essere sentito in procura per chiarire la sua posizione in merito alle accuse che gli vengono mosse. I suoi legali hanno sottolineato che il loro assistito è “una persona offesa” e che ha piena fiducia nei magistrati che stanno seguendo il caso.
Gravina iscritto nel registro degli indagati
Poco dopo l’audizione di Gravina in procura, si è appreso che il presidente della Figc è stato iscritto nel registro degli indagati “a sua tutela” con l’ipotesi di reato di autoriciclaggio.
Questioni aperte
Al centro dell’inchiesta ci sono diverse questioni, tra cui:
- Una presunta tangente per un appalto sui diritti tv della Lega Pro, che Gravina guidava nel 2018.
- L’acquisto di un appartamento a Milano, che figurerebbe come “operazione sospetta” segnalata da un notaio.
- Un presunto dossieraggio ai danni di Gravina, che sarebbe stato commissionato da alcuni personaggi legati al mondo del calcio.
Le indagini della procura di Perugia e di quella di Roma sono ancora in corso. L’obiettivo è fare chiarezza su tutte le vicende che coinvolgono il presidente della Figc.
Altri dettagli
- L’audizione di Cantone al Copasir è durata circa due ore.
- Il vertice a piazzale Clodio su Gravina è durato circa un’ora.
- Gravina è stato sentito in procura per circa tre ore.
- L’iscrizione di Gravina nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentirgli di difendersi dalle accuse.
- Le indagini sono affidate ai pm perugini Sergio Sottani e Manuela Comodi e ai pm romani Luigi Ciamarra e Francesco Dall’Olio.
Aggiornamenti
La situazione è in continua evoluzione e non è escluso che ci siano nuovi sviluppi nelle prossime ore o giorni.
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