(Shag 7799/Shutterstock) Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha fatto un appello pressante ad Israele affinché accetti un cessate il fuoco prolungato di sei a otto settimane e garantisca l’accesso totale ai beni umanitari nella Striscia di Gaza. Biden ha enfatizzato che non ci sono scuse per non fornire aiuti essenziali alla popolazione di Gaza, in mezzo agli intensi combattimenti tra Israele e Hamas.

“Il presidente Biden ha chiesto agli israeliani di accettare un cessate il fuoco e di consentire l’accesso totale a tutto il cibo e alle medicine per le prossime sei otto settimane”, ha dichiarato.

La richiesta del presidente Biden giunge in seguito all’escalation di violenza nella regione, che ha causato un ulteriore aumento delle vittime civili. Ieri sera, altri 14 palestinesi sono morti nell’enclave di Gaza a seguito di un raid israeliano su Nuseirat, portando il bilancio delle vittime a cifre ancora più tragiche.

Mentre gli scontri continuano a mietere vittime, la comunità internazionale sta reagendo con crescente preoccupazione. Il ministro degli Esteri irlandese, Martin, ha annunciato che Dublino si prepara a riconoscere uno Stato palestinese, in una mossa che potrebbe avere profonde implicazioni diplomatiche.

“L’umanità ha perso la sua bussola morale a Gaza”, ha affermato la vicesegretaria delle Nazioni Unite, Mohammed, esprimendo così il crescente allarme e l’urgenza di una risposta globale al conflitto in corso. La situazione nella regione rimane estremamente tesa, mentre le speranze di una soluzione pacifica continuano a svanire.