GAZA – Israele prosegue i suoi bombardamenti sulla Striscia di Gaza, compresa la città di Rafah, nonostante l’ordine della Corte internazionale di giustizia dell’Aja di fermare immediatamente la sua offensiva militare. Nella giornata di ieri, un attacco israeliano nel campo profughi di Nuseirat, situato nel centro di Gaza, ha causato la morte di almeno quattro persone.
La situazione sul campo resta estremamente critica, con le forze israeliane che continuano le loro operazioni militari, causando ulteriori vittime e distruzioni. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione l’escalation del conflitto, mentre si moltiplicano gli appelli per un cessate il fuoco immediato.
In parallelo, si è tenuto un incontro alla Farnesina tra il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, e il premier dell’Autorità nazionale palestinese, Mohammed Mustafa. Tajani ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Italia come mediatore, grazie alle sue posizioni equilibrate, e ha ribadito l’impegno del governo italiano a lavorare intensamente per porre fine alla fase di scontro militare a Gaza.
“La visita a Roma del Primo ministro palestinese, la prima in Europa dal suo insediamento, è un passo significativo in questa direzione”, ha dichiarato Tajani. Inoltre, il ministro ha annunciato nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati all’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente). Questi fondi si aggiungono agli aiuti già forniti dall’Italia in risposta alla crisi umanitaria in corso.
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