(Shag 7799/Shutterstock) MOSCA – I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto un drone ucraino e sette razzi Grad MLRS nella regione di Belgorod, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di scontri che intensificano le tensioni tra Russia e Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che “l’invio di truppe occidentali in Ucraina porterebbe a un conflitto globale”. In un discorso carico di tensione, Putin ha anche insultato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, che aveva chiesto di consentire a Kiev di utilizzare le armi occidentali per colpire obiettivi militari in Russia. Putin ha detto di ricordare Stoltenberg “quando era primo ministro norvegese e ancora non soffriva di demenza”.
Nonostante queste dichiarazioni, anche l’alto rappresentante della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha espresso un parere allineato a quello di Stoltenberg, affermando: “È caduto il veto di alcuni Paesi membri. Nessuno forzerà questa decisione a livello europeo”.
In Italia, le dichiarazioni di Borrell hanno suscitato reazioni contrastanti. Matteo Salvini, leader della Lega, ha attaccato Borrell definendolo “un bombarolo”. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha chiarito che la posizione di Borrell sulle armi non rappresenta quella dell’Italia.
Nel frattempo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno riaffermato il loro sostegno congiunto a Kiev, annunciando di voler portare il sostegno a un “nuovo livello”.
La situazione in Ucraina rimane estremamente volatile, con la comunità internazionale divisa su come gestire l’escalation del conflitto e le conseguenti implicazioni globali.
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