PARIGI – Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto la formazione di una coalizione europea di istruttori militari in Ucraina, in risposta alle crescenti richieste di supporto da parte di Kiev. La proposta è attualmente in discussione, ma Macron fatica a ottenere il sostegno di molti altri Paesi dell’Unione Europea.
Nel frattempo, le forze ucraine hanno compiuto il primo attacco contro la Russia utilizzando missili statunitensi, dopo aver ricevuto l’autorizzazione da Washington. Questo sviluppo ha suscitato una reazione immediata da parte di Mosca, che ha avvertito gli Stati Uniti di non commettere “errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali”.
Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno lanciato 2.200 attacchi contro posizioni, città e villaggi ucraini. Lo ha dichiarato il portavoce dello stato maggiore ucraino, citato dall’agenzia Ukrinform. La situazione sul campo continua a essere estremamente tesa e violenta.
Dal 2014, l’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina ha causato la morte di almeno 790 bambini, ha dichiarato Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, in un post su Telegram. Questo dato tragico sottolinea l’impatto devastante del conflitto sulla popolazione civile, e in particolare sui più vulnerabili.
In un contesto di crescente tensione e conflitto, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato che l’Italia invierà sistemi d’arma Samp-T a Kiev. Questa decisione riflette l’impegno dell’Italia a sostenere l’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa e a contribuire alla sicurezza europea.
La proposta di Macron per una coalizione europea di istruttori militari rappresenta un ulteriore tentativo di rafforzare il sostegno internazionale all’Ucraina. Tuttavia, il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità del presidente francese di convincere altri Paesi dell’UE a unirsi a questo sforzo comune.
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