Hamas accetta il cessate il fuoco ONU

Gdp Avatar

(Shutterstock) Martedì, 11 giugno 2024 – In una mossa significativa per il conflitto in corso nella Striscia di Gaza, Hamas ha accettato la risoluzione di cessate il fuoco votata ieri dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, ha dichiarato alla Reuters che l’organizzazione è pronta a negoziare i dettagli dell’accordo. Zuhri ha inoltre sottolineato che spetta a Washington garantire che Israele rispetti la tregua.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha riaffermato il suo impegno per il cessate il fuoco a Gaza, secondo quanto riferito dal segretario di Stato americano Antony Blinken.

Il Sostegno Internazionale al Piano Biden

Gli Stati Uniti hanno ottenuto un ampio sostegno internazionale per il piano di tregua proposto dal presidente Joe Biden. La bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU è stata approvata con 14 voti favorevoli e un’astensione della Russia, segno di una significativa approvazione globale.

Blinken in Giordania per la Conferenza sugli Aiuti a Gaza

Il segretario di Stato Antony Blinken si trova oggi in Giordania per partecipare alla Conferenza internazionale sugli aiuti per l’enclave palestinese. La conferenza mira a coordinare gli sforzi internazionali per fornire assistenza umanitaria e supporto alla ricostruzione nella Striscia di Gaza.

Escalation di Violenza: Vittime in Gaza, Cisgiordania e Libano

Nonostante l’annuncio del cessate il fuoco, la violenza continua a mietere vittime. Nella Striscia di Gaza sono stati segnalati altri tre morti, mentre in Cisgiordania i raid israeliani hanno causato quattro vittime. In Libano, i raid hanno provocato la morte di cinque persone.

Tensioni nello Yemen: Arresti tra le File dei Ribelli Houthi

In un ulteriore sviluppo, i ribelli yemeniti Houthi hanno dichiarato di aver arrestato membri di una rete di spionaggio statunitense-israeliana. Questa dichiarazione arriva mentre Washington impone nuove sanzioni, segnalando un’escalation nelle tensioni regionali.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *