(Alexandros Michailidis/Shutterstock) WASHINGTON – Al suo arrivo a Washington per il vertice della Nato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la sua profonda preoccupazione per le immagini dei bambini dell’ospedale pediatrico di Kiev costretti a rifugiarsi in strada a causa di un bombardamento. “Mi sembrano spaventose”, ha dichiarato Meloni. Ha poi aggiunto: “Quando si aggredisce così la popolazione civile, con questa veemenza, accanendosi sui bambini, i segnali che arrivano sono decisamente altri rispetto a quelli che una certa propaganda russa vorrebbe far passare”.
Aspettative per il vertice Nato
Parlando delle sue aspettative per il vertice Nato, Meloni ha sottolineato l’importanza di un messaggio di unità e capacità di adattamento da parte dell’Alleanza in un mondo in cambiamento. “La mia aspettativa è che la Nato nel suo 75mo anniversario, e in un momento storico molto particolare, mandi un grande messaggio di unità e di capacità di adattamento ad un mondo che sta cambiando”. Inoltre, ha evidenziato il ruolo dell’Italia nell’attenzione al fronte sud dell’Alleanza, attualmente inserito nelle conclusioni del vertice, e ha ribadito il sostegno all’Ucraina.
Commento sulla sconfitta di Marine Le Pen
Riguardo alla recente sconfitta del Rassemblement National di Marine Le Pen in Francia, Meloni ha affermato che nessuno può considerarsi vincitore assoluto. “La lettura della sconfitta del Rassemblement National mi sembra semplicistica: nessuno può cantare vittoria”, ha detto Meloni. Ha spiegato che nessuno dei tre schieramenti in competizione è in grado di governare da solo e che all’interno di questi schieramenti esistono differenze significative. “Il risultato del ballottaggio è che nessuno ha vinto le elezioni”, ha proseguito Meloni, aggiungendo che la formazione del governo francese non sarà facile. “Per esperienza personale dico che è più facile governare quando si condividono delle idee piuttosto che quando si condivide un nemico”.
Riflessioni sulla formazione del governo francese
Meloni ha sottolineato che la formazione del nuovo governo francese sarà complessa, vista l’assenza di un chiaro vincitore. “La formazione del governo non sarà facile”, ha osservato la presidente del Consiglio. Ha concluso ribadendo che governare è più semplice quando c’è un’unità di intenti piuttosto che una semplice opposizione a un avversario comune.
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