TEL AVIV – La tensione tra Israele e il gruppo Houthi yemenita è salita a nuovi livelli di intensità, culminando in un attacco aereo israeliano sulla città yemenita di Hodeida. Il raid, avvenuto nelle prime ore del mattino, è stato scatenato in risposta a un attacco con drone condotto dagli Houthi su Tel Aviv, che ha provocato la morte di un uomo.
Dettagli dell’attacco
Secondo il ministero della Sanità del gruppo Houthi, i raid israeliani hanno causato tre morti e ottantasette feriti. Le autorità israeliane hanno confermato l’attacco, specificando che sono stati colpiti obiettivi militari. “Abbiamo colpito obiettivi militari”, ha dichiarato il portavoce militare israeliano, spiegando che l’attacco è stato condotto “in risposta alle centinaia di raid condotti contro Israele nei mesi recenti”.
Reazioni e minacce
Gli Houthi hanno prontamente reagito, minacciando ulteriori attacchi contro obiettivi civili a Tel Aviv. “Risponderemo attaccando obiettivi civili a Tel Aviv”, ha dichiarato un portavoce del gruppo, aumentando ulteriormente la tensione nella regione.
Intercettazione di un missile
All’alba, il sistema di difesa aerea dell’esercito israeliano ha intercettato un missile terra-terra lanciato dallo Yemen e diretto verso il territorio israeliano. L’IDF ha reso noto che il missile non ha raggiunto Israele, ma le sirene di allarme sono risuonate in diverse località del Paese a causa della possibilità di caduta di schegge.
Contesto e prospettive
Questo ultimo episodio rappresenta una pericolosa escalation nel conflitto tra Israele e gli Houthi, con conseguenze potenzialmente gravi per la stabilità della regione. Le incursioni aeree e i continui attacchi da entrambe le parti mostrano un deterioramento delle condizioni di sicurezza e un aumento delle ostilità che potrebbe coinvolgere ulteriori attori regionali.
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