Attacco con droni e scontri in Israele: Hezbollah rivendica, civili feriti

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Sirene d’allarme hanno risuonato nel nord di Israele a causa di un attacco con droni al confine con il Libano. Il gruppo militante Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha rivendicato il lancio di uno sciame di droni contro obiettivi militari israeliani. Tuttavia, una fonte interna a Hezbollah ha sottolineato che questo attacco non rappresenta una rappresaglia per l’uccisione del comandante di Hezbollah Fuad Shukr, avvenuta a Beirut la scorsa settimana per mano israeliana.

Intercettazione e Feriti

Durante un’indagine iniziale, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno accertato che un razzo intercettore israeliano è caduto a sud di Nahariya, causando diversi feriti. L’IDF ha dichiarato che il razzo “ha mancato il bersaglio ed è caduto a terra, ferendo diversi civili”. L’incidente è attualmente sotto revisione da parte delle autorità militari.

Raid in Cisgiordania e Accoltellamento a Gerusalemme

In un’escalation della violenza, le forze israeliane hanno condotto due raid separati nel nord della Cisgiordania, uccidendo sei persone. Funzionari palestinesi hanno confermato le morti, aumentando ulteriormente le tensioni nella regione.

A Gerusalemme, una militare delle forze di sicurezza israeliane è stata accoltellata alla schiena nei pressi del checkpoint dei tunnel a sud della città. L’aggressore è stato prontamente colpito e neutralizzato dal personale di sicurezza e dagli agenti della polizia di frontiera.

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