KIEV – Una serie di raid aerei russi ha colpito 15 regioni dell’Ucraina, provocando la morte di almeno quattro persone. Le autorità locali hanno riferito di esplosioni nelle città di Kiev, Kharkiv, Odessa, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Kremenchuk, Dnipro, Khmelnytskyi, Kropyvnytskyi, Lutsk e Kryvyi Rih. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato duramente l’attacco, dichiarando: “Putin rimane fedele a se stesso: è una creatura malata e questo è chiaro a tutti da tempo”.
Uno degli obiettivi colpiti dai raid russi è stata la grande centrale idroelettrica di Kiev, situata a Vyshgorod, a nord della capitale. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ucraina Bukvy, un incendio è scoppiato nell’impianto, ma l’entità dei danni non è ancora stata determinata.
Tragicamente, anche un giornalista della Reuters è rimasto ucciso a Kramatorsk, mentre altri quattro cronisti sono stati feriti durante un bombardamento russo con un missile Iskander. Questo attacco rappresenta un’ulteriore tragica conseguenza di un conflitto che dura ormai da due anni e mezzo, continuando a colpire civili e operatori dei media sul campo di battaglia.
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