Gli attacchi israeliani contro località e villaggi nel sud del Libano hanno causato la morte di almeno 274 persone e oltre 1000 feriti, tra cui bambini, donne e soccorritori, secondo quanto annunciato dal Ministero della Sanità libanese. L’escalation di violenze arriva dopo che Israele ha dichiarato di aver colpito 150 obiettivi di Hezbollah nel Paese.

Il premier libanese Najib Mikati ha denunciato l’aggressione israeliana come una “guerra di sterminio” volta a distruggere i villaggi e le città libanesi. In risposta ai raid, Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato decine di razzi contro due basi israeliane.

Nel frattempo, i media israeliani riportano che Israele sta verificando se il leader di Hamas sia stato ucciso a Gaza, ma l’ipotesi al momento appare poco probabile secondo le fonti d’intelligence.

La situazione in Medio Oriente è al centro dell’Assemblea Generale dell’ONU, dove il Segretario Generale António Guterres ha avvertito che la regione è “sull’orlo della catastrofe” a causa dell’escalation tra Israele e Hezbollah in Libano.