Le autorità iraniane hanno annunciato la sospensione di tutti i voli negli aeroporti del Paese, a partire dalle 21:00 ora locale fino alle 6:00 di domani mattina, a causa dell’intensificarsi delle minacce incrociate tra Israele e Iran. Questo blocco aereo giunge in un momento di massima allerta, con il timore crescente di un attacco imminente da parte di Israele.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha lanciato un avvertimento chiaro, dichiarando che l’Iran potrebbe subire attacchi simili a quelli già effettuati a Gaza e Beirut. La risposta da Teheran non si è fatta attendere: il governo iraniano ha invitato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a “non scherzare col fuoco”, segnando un ulteriore inasprimento della retorica tra i due Paesi.

Secondo fonti statunitensi citate dal sito israeliano Ynet, un attacco di Israele contro l’Iran sarebbe “imminente”. Netanyahu, confermando la gravità della situazione, ha dichiarato che Israele risponderà all’Iran: “Ne abbiamo il diritto. Ha lanciato centinaia di missili ed è dietro a tutte le minacce contro di noi”.

Mentre le tensioni continuano a salire, in Israele si è verificato un sospetto attacco terroristico a Beersheba. L’attacco ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre dieci, aumentando ulteriormente la preoccupazione per l’instabilità nella regione.

L’attesa per un possibile scontro tra Israele e Iran cresce, con il mondo intero che osserva con apprensione la situazione evolversi.