In un duro commento pubblicato su Telegram, Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha espresso scetticismo sull’impatto delle prossime elezioni americane sulla Russia e ha rivolto critiche dirette ai principali protagonisti della politica statunitense. Medvedev ha affermato che il risultato delle elezioni “non cambierà nulla per la Russia” e ha definito Donald Trump “sbiadito” e incline a “pronunciare banalità”. L’ex presidente russo ha inoltre insinuato che, se Trump dovesse cercare realmente di porre fine alla guerra, potrebbe rischiare un destino simile a quello di John F. Kennedy, l’ex presidente americano assassinato a Dallas nel 1963.
Medvedev ha anche riservato commenti sprezzanti per la vicepresidente democratica Kamala Harris, definendola “stupida, inesperta e impulsiva”, rifiutando la possibilità che la sua candidatura o quella di altri esponenti democratici porti cambiamenti significativi nella politica americana in merito al conflitto in Ucraina.
Nuovo attacco con droni su Kiev, nessuna vittima
Nel frattempo, la tensione rimane alta in Ucraina, dove un nuovo attacco con droni ha colpito la capitale Kiev questa mattina. Una prima esplosione è stata registrata alle 5:45 ora locale (4:45 in Italia), come riportato da testate locali come RBC-Ucraina. Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha comunicato su Telegram che i servizi di emergenza sono intervenuti nel distretto di Sevcenko. Nonostante l’allarme, le autorità hanno riferito che “finora non è stato riscontrato alcun incendio e non ci sono vittime”.
Questi attacchi continuano a segnare una situazione di conflitto che, al di là delle tensioni politiche e delle dichiarazioni pubbliche, sembra destinata a proseguire.
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