Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato a sorpresa in Ucraina, ribadendo il sostegno della Germania a Kiev nella guerra contro la Russia. Durante la visita, Scholz ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari del valore di 650 milioni di euro, confermando l’impegno di Berlino a supportare l’Ucraina sia sul piano militare che diplomatico.

Il sostegno europeo: Costa e Kallas in visita a Kiev

Oltre a Scholz, nelle ultime ore anche il nuovo presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e l’alto commissario dell’Ue, Kaja Kallas, hanno visitato Kiev. Costa, alla sua prima conferenza stampa in qualità di rappresentante dei 27 Paesi membri dell’Ue, ha lanciato un messaggio inequivocabile: “Saremo al vostro fianco fino a quando sarà necessario”, confermando la determinazione dell’Unione Europea a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per l’integrità territoriale e la sicurezza.

Zelensky sulla tregua: “Prima le armi, poi il cessate il fuoco”

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiarito la posizione del suo Paese sul tema della tregua, che inizia a emergere nel dibattito internazionale. “Il cessate il fuoco sarà possibile solo se riceveremo prima le armi necessarie per difenderci e l’invito ad entrare nella NATO, che è fondamentale per la nostra esistenza”, ha dichiarato Zelensky, sottolineando che ogni passo verso la pace deve garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina.