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Hamas annuncia la “vicinanza alla liberazione” dei detenuti palestinesi: negoziati in corso a Doha

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(ImageBank4u/Shutterstock 13 gennaio 2025 – In una comunicazione pubblicata da Hamas, l’organizzazione ha riferito ai detenuti palestinesi che “sono vicini alla loro liberazione”. La stessa frase è stata diffusa tramite il canale Telegram dell’organizzazione, che ha anche aggiunto che “le condizioni per la chiusura sono ottimali”, lasciando intendere che un accordo finale potrebbe essere raggiunto presto. Alti funzionari israeliani, che hanno fornito aggiornamenti sui negoziati in corso a Doha, hanno confermato che i prossimi due giorni saranno cruciali per il possibile raggiungimento di un’intesa.

Israele propone una zona cuscinetto a Gaza

Secondo il Times of Israel, Israele ha chiesto di stabilire una zona cuscinetto di circa un chilometro e mezzo lungo il confine di Gaza, che rimarrebbe sotto il controllo israeliano. Questa richiesta fa parte di un piano più ampio presentato ai mediatori di Doha, che dettaglia la presenza israeliana nella Striscia di Gaza durante e dopo le diverse fasi di un potenziale accordo di cessate il fuoco con Hamas.

Nuove vittime a Gaza e reclutamento da parte di Hamas

Nel frattempo, la violenza a Gaza continua. Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi nel bombardamento israeliano della scuola Salah al-Din. Secondo il ministero della Salute di Gaza, il numero totale di palestinesi uccisi negli attacchi israeliani dal 7 ottobre 2023 è salito a 46.584, mentre i feriti sono 109.731. Hamas ha inoltre avviato una campagna di reclutamento di giovani miliziani per rafforzare le sue fila.

Aggiornamenti dai negoziati e colloquio con Biden

In un’altra nota, l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato di aver parlato telefonicamente con il presidente americano Joe Biden sui progressi nei negoziati per la liberazione degli ostaggi. Netanyahu ha anche aggiornato Biden riguardo il mandato conferito alla delegazione israeliana a Doha, per facilitare il rilascio degli ostaggi e promuovere un accordo di cessate il fuoco. Il premier ha inoltre ringraziato il presidente Biden e il presidente eletto Donald Trump per il supporto e la cooperazione nelle trattative.

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