DOHA, 16 GEN – I negoziatori di Israele e Hamas, insieme ai mediatori statunitensi e qatarioti, hanno ufficialmente sottoscritto l’accordo di tregua nella capitale del Qatar. Tuttavia, la riunione del governo israeliano per il via libera definitivo, prevista per oggi, potrebbe essere rinviata a sabato, facendo slittare l’avvio del cessate il fuoco a lunedì prossimo.
Critiche dall’ultradestra israeliana
In Israele, l’accordo ha suscitato tensioni politiche, con l’ultradestra che esprime forti perplessità. Il ministro Ben Gvir si è dichiarato contrario alla tregua, minacciando di abbandonare il governo in segno di protesta.
Diplomazia internazionale in movimento
L’accordo arriva in un momento di intensa attività diplomatica. A Bruxelles, la vicepresidente della Commissione europea, Kaja Kallas, ha incontrato il premier palestinese Mohammad Mustafa per discutere le prospettive di stabilità nella regione. Parallelamente, il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, si è recato in visita ufficiale a Mosca, rafforzando i legami bilaterali tra Iran e Russia.
Pechino guarda a Washington
Sul fronte internazionale, la Cina ha annunciato che il vicepresidente Han Zheng rappresenterà il Paese alla cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, consolidando il dialogo tra le due potenze globali.
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