MONACO – L’Ucraina si dice pronta a “parlare di tutto” e ad avviare negoziati costruttivi, ma secondo il presidente Volodymyr Zelensky gli Stati Uniti non hanno ancora predisposto un piano concreto per porre fine alla guerra su vasta scala. Zelensky ha inoltre sottolineato come gli Usa non abbiano mai realmente visto l’Ucraina come un membro della NATO, raffreddando le speranze di un’adesione rapida all’alleanza.
Durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, Zelensky ha incontrato il vicepresidente americano J.D. Vance per discutere del futuro del conflitto e delle prospettive diplomatiche.
La Russia contro Mattarella: “Invenzioni blasfeme”
Nel frattempo, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha duramente attaccato il presidente italiano Sergio Mattarella per le sue recenti dichiarazioni sul conflitto. Durante un discorso tenuto la scorsa settimana all’Università di Marsiglia, Mattarella aveva paragonato l’invasione russa dell’Ucraina alle azioni del Terzo Reich nazista. Zakharova ha definito queste parole “invenzioni blasfeme”, riferisce l’agenzia russa Tass.
Ipotesi di negoziati: gli Usa aprono uno spiraglio, ma Kiev smentisce
Il vicepresidente americano Vance, parlando a Monaco, ha aperto alla possibilità di un “accordo ragionevole” tra Russia e Ucraina, lasciando intendere che potrebbero esserci margini per un dialogo diplomatico.
A sorpresa, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato ieri sera che domani si terrà un incontro tra funzionari americani, ucraini e russi, con un possibile seguito la prossima settimana in Arabia Saudita. Tuttavia, Kiev ha smentito con fermezza, ricordando che dal 2022 la Russia non partecipa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco e ribadendo la propria indisponibilità a negoziati diretti con Mosca senza garanzie concrete.
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