KIEV – L’Ucraina dispone ora di una nuova arma strategica nella sua lotta contro l’invasione russa. Si tratta del Long Neptune, un missile di nuova generazione interamente prodotto sul territorio ucraino, con una gittata che può raggiungere le 621 miglia (circa 1000 chilometri). Una capacità che, di fatto, permetterebbe di colpire anche obiettivi situati direttamente all’interno del territorio russo.
Ad annunciare ufficialmente l’introduzione di questa nuova tecnologia è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sottolineato il successo dei primi test e l’efficacia del missile in combattimento. «Il Long Neptune è stato testato e utilizzato con successo. Grazie ai nostri sviluppatori, produttori e militari ucraini. Continuiamo a lavorare per garantire la sicurezza dell’Ucraina», ha dichiarato Zelensky, citato dai principali media ucraini.
Cos’è il Long Neptune
Il Long Neptune rappresenta un’evoluzione del già noto sistema missilistico ucraino Neptune, utilizzato fin dall’inizio del conflitto per colpire obiettivi navali e terrestri a medio raggio. La nuova versione, potenziata e migliorata, si distingue per la maggiore autonomia e precisione.
Con una gittata di circa 1000 km, il Long Neptune estende significativamente le capacità di risposta di Kiev, ponendosi come deterrente nei confronti di azioni ostili a lunga distanza. Si tratta di un sistema d’arma sviluppato interamente dall’industria bellica ucraina, simbolo della crescente indipendenza tecnologica del Paese nonostante il contesto di guerra.
Implicazioni strategiche
L’introduzione del Long Neptune potrebbe segnare un punto di svolta nello scenario del conflitto. La possibilità di colpire obiettivi militari e logistici ben oltre i confini immediati del fronte rappresenta un segnale forte non solo sul campo di battaglia, ma anche a livello geopolitico.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli specifici sulle caratteristiche tecniche del missile, come velocità, tipologia di testata o sistemi di guida, ma fonti vicine al governo ucraino parlano di una piattaforma versatile, capace di essere impiegata contro bersagli terrestri e navali.
Zelensky: “Continuiamo a lavorare per la sicurezza ucraina”
Il presidente ucraino ha ribadito l’importanza del lavoro congiunto tra settore tecnologico e forze armate, sottolineando come l’innovazione e l’autonomia produttiva siano elementi chiave per la difesa del Paese: «Non ci fermiamo. Continuiamo a sviluppare nuove capacità per garantire la nostra sicurezza e quella dei nostri cittadini».
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