ROMA – Una folla immensa ha invaso oggi Piazza San Pietro per l’ultimo saluto a Papa Francesco. Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa vaticana, circa 200.000 persone stanno partecipando alle esequie, in una giornata carica di emozione e raccoglimento.
La messa esequiale è presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Nato a Borno, in provincia di Brescia, il cardinale Re ha ricordato nell’omelia la figura di Francesco e il significato profondo delle sue scelte.
“Quando il cardinale Bergoglio, il 13 marzo 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e 21 anni di ministero pastorale a Buenos Aires”, ha ricordato il porporato. “La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile, ispirato allo spirito di San Francesco d’Assisi”, ha sottolineato.
Con voce commossa, il cardinale Re ha aggiunto: “Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, Papa Francesco ha scelto di donarsi fino all’ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita”.
Aprendo l’omelia, Re ha parlato di una comunità raccolta “col cuore triste, ma sorretta dalla certezza della fede, che ci assicura che l’esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre”.
Tra la folla numerosissima, tantissimi giovani, stretti nel dolore e nella riconoscenza. «Papa Francesco era unico perché cercava la pace tra i popoli. Difficilmente ce ne sarà un altro come lui», raccontano i ragazzi presenti da ogni parte d’Italia e del mondo. Molti lo hanno ricordato come «un papà, un nonno che si è sempre dedicato agli ultimi», esprimendo il rammarico di non poter essere più vicini al Pontefice in un giorno tanto solenne.
La cerimonia ha visto momenti di grande emozione, come l’arrivo della bara semplice di legno sul sagrato, accolta da un lungo applauso. Un tappeto ha accolto il feretro, ai cui piedi è stato deposto un mazzo di fiori bianchi. Intanto, all’interno della Basilica di San Pietro, 190 concelebranti hanno dato il via alla messa esequiale.
Alla cerimonia hanno preso parte anche numerosi capi di Stato e teste coronate: Donald Trump con la first lady Melania, Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, e i reali di Spagna, Svezia e Norvegia. Trump e Zelensky si sono salutati brevemente sul sagrato, promettendo un incontro successivo alla cerimonia.
Un lungo applauso ha accompagnato anche l’arrivo della bara del Papa in piazza, testimoniando l’affetto e la gratitudine di un popolo e di un mondo intero che oggi piangono un Pontefice che ha segnato profondamente la storia contemporanea della Chiesa.
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