Barcellona, 30 aprile 2025 – Una vera e propria serata di Champions League al cardiopalma quella andata in scena al Camp Nou, dove Barcellona e Inter hanno pareggiato 3-3 nell’andata della semifinale della massima competizione europea. Un match ricco di emozioni, colpi di scena e giocate spettacolari che lascia tutto aperto in vista del ritorno, in programma il 6 maggio a San Siro.

La partita si è accesa immediatamente: dopo appena 30 secondi, l’Inter ha colpito con Marcus Thuram, bravo a deviare di tacco un preciso traversone basso di Denzel Dumfries, portando in vantaggio i nerazzurri con un gesto da cineteca. La squadra di Simone Inzaghi ha continuato a spingere e al 21′ ha trovato il raddoppio proprio con Dumfries, che su azione da corner ha segnato in acrobazia il 2-0.

Il Barcellona, però, non si è lasciato abbattere. Il giovane talento Lamine Yamal, classe 2007, ha preso in mano le redini dell’attacco blaugrana, accorciando le distanze al 24′ dopo un dribbling secco su mezza difesa nerazzurra e una conclusione precisa su cui nulla ha potuto Sommer. Lo stesso Yamal è andato vicino al pareggio colpendo una traversa dopo un’altra azione personale da applausi.

Il 2-2 è arrivato prima dell’intervallo, con Ferran Torres abile a sfruttare un assist di testa di Raphinha, concludendo in rete e riportando in equilibrio la sfida.

Nella ripresa è stata ancora l’Inter a colpire per prima: Dumfries, protagonista assoluto del match, ha siglato la sua doppietta personale al 52′ svettando ancora una volta su calcio d’angolo e firmando il momentaneo 3-2. Ma la risposta del Barcellona non si è fatta attendere: Raphinha, tra i migliori in campo, ha lasciato partire un potente tiro da fuori che ha colpito la traversa e poi la schiena di Sommer, causando un autogol sfortunato del portiere nerazzurro che ha fissato il punteggio sul definitivo 3-3.

Un pareggio che lascia il discorso qualificazione apertissimo. Il ritorno a San Siro promette spettacolo, con l’Inter che potrà contare sul calore del proprio pubblico e un risultato favorevole grazie ai tre gol segnati in trasferta, ma con un Barcellona determinato a giocarsi fino in fondo le sue chance di finale.