, ,

Gaza, Meloni: “Situazione umanitaria ingiustificabile, ma la guerra è iniziata da Hamas”

Gdp Avatar

ROMA – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato la situazione a Gaza durante il question time alla Camera, rispondendo alle critiche mosse da Angelo Bonelli di Avs (Alternativa Verde e Sinistra). Il deputato ha accusato il governo italiano di non aver applicato sanzioni a Israele, come invece avvenuto nei confronti della Russia, e di non aver preso una posizione chiara contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Meloni ha difeso la posizione diplomatica dell’Italia, affermando che il nostro Paese è stato “in prima fila” nel Medio Oriente, cercando di mediare per la pace e garantire il rispetto dei diritti umani. “La situazione umanitaria a Gaza è sempre più drammatica e ingiustificabile,” ha dichiarato Meloni, riconoscendo la gravità della crisi, ma aggiungendo che non è stato Israele a iniziare le ostilità. Secondo la presidente del Consiglio, l’aggressione è stata scatenata da Hamas, che ha compiuto “attacchi disumani” contro Israele e preso in ostaggio numerosi civili.

Confronto con Netanyahu

Meloni ha inoltre sottolineato che l’Italia ha avuto “conversazioni difficili” con Netanyahu, durante le quali ha ribadito l’importanza di rispettare il diritto internazionale. La presidente del Consiglio ha confermato di non aver condiviso “diverse scelte e proposte” del governo israeliano, ma ha anche precisato che l’Italia continua a impegnarsi per una soluzione pacifica e duratura, pur mantenendo un dialogo franco con tutti gli attori coinvolti.

La posizione dell’Italia sulla soluzione dei due Stati

Un altro punto centrale del discorso della premier è stato l’impegno italiano per una soluzione a due Stati, una proposta che Meloni ha ribadito essere fondamentale per il futuro della regione. “Per arrivare a questo risultato, occorre partire dal piano di ricostruzione proposto dai paesi arabi”, ha aggiunto Meloni. L’Italia continuerà a lavorare con i leader della regione, i partner europei e gli Stati Uniti per perseguire questa strada, anche se, ha sottolineato, “se necessario, il dialogo dovrà essere critico e onesto.”

Rapporto con Israele

Infine, la presidente del Consiglio ha chiarito che non è nell’intenzione del governo italiano richiamare l’ambasciatore italiano in Israele, ritenendo che la diplomazia e il dialogo siano gli strumenti più efficaci per affrontare la situazione. Meloni ha ribadito che, sebbene la condanna della violenza e delle violazioni dei diritti umani sia netta, l’Italia non intende chiudere i canali di comunicazione con Israele.

Il confronto sulle azioni internazionali e le soluzioni per Gaza proseguirà nei prossimi giorni, con il governo italiano impegnato nel cercare un equilibrio tra il supporto alla pace e la necessità di sostenere Israele nella sua difesa.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *