(anas-mohammed/Shutterstock) Tensione sempre più alta nella Striscia di Gaza. L’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha smentito le recenti dichiarazioni secondo cui Hamas avrebbe accettato una proposta di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi. “Quello che ho sentito finora da Hamas è stato deludente e del tutto inaccettabile”, ha dichiarato Witkoff, aggiungendo che Israele ha invece accettato la proposta formulata dagli Stati Uniti.
Intanto, la situazione sul terreno si aggrava. Nella notte, un raid aereo israeliano ha colpito la scuola Fahmi Aljarjaoui, nel quartiere Aldaraj della città di Gaza, causando almeno 36 morti e oltre 60 feriti, secondo fonti della protezione civile palestinese. L’edificio, come spesso accade, era stato adibito a rifugio per sfollati civili.
Il canale Al Jazeera riporta un bilancio provvisorio di 25 vittime, ma la cifra è destinata ad aumentare a causa della gravità dei feriti.
IDF: “Operazione senza precedenti a Khan Younis”
Parallelamente, il portavoce dell’esercito israeliano (IDF) in lingua araba ha annunciato l’avvio di una “operazione militare senza precedenti” contro le infrastrutture dei gruppi armati nella zona di Khan Younis, nel sud della Striscia. L’obiettivo è fermare i lanci di razzi verso Israele che, secondo l’IDF, continuano senza sosta.
Nessun segnale di tregua
Le speranze per una tregua sembrano allontanarsi. Le dichiarazioni dell’inviato speciale americano segnano un punto di stallo nei negoziati, mentre il conflitto prosegue con gravi conseguenze per la popolazione civile. Le immagini provenienti da Gaza continuano a mostrare scene di distruzione e disperazione, in un contesto sempre più critico e senza sbocchi diplomatici immediati.
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