Istat: in crescita il valore aggiunto per i servizi e le imprese

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“Nel 2015, le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato sono 4,2 milioni e occupano 15,7 milioni di addetti, di cui 10,9 milioni dipendenti. Il valore aggiunto raggiunge i 716 miliardi. Le imprese organizzate in gruppi sono 214.711, occupano 5,3 milioni di addetti, di cui 5,2 milioni dipendenti, con una dimensione media di 24,8 addetti. Per il secondo anno consecutivo cresce il valore aggiunto nell’industria e nei servizi di mercato (+4%), in accelerazione rispetto al +1,5% del 2014 grazie alla maggiore crescita del fatturato (+1,2%) rispetto ai costi intermedi (+0,6%). Anche gli investimenti sono in espansione ma l’incremento  è più contenuto (+2,7% dopo il +7,3% nel 2014 sul 2013)” si legge in una nota dell’Istat “Il margine operativo lordo è in decisa crescita (+5,8%), con un contestuale incremento dal 26,8% al 28,3% dell’incidenza dei profitti lordi sul valore aggiunto. Le imprese organizzate in gruppi generano il 55,3% del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e conseguono risulti economici più elevati della media: rispetto al 2014 l’aumento del valore aggiunto è del 5,1% e quello del margine operativo lordo del 7,6%. Questi risultati sono determinati da una maggiore capacità di espansione delle vendite cui si associa una crescita più sostenuta dei costi intermedi e del lavoro rispetto alle imprese non appartenenti a gruppi. L’importanza del fattore dimensionale e dell’organizzazione in gruppo per la performance di crescita tra il 2015 e il 2014 è confermato anche dai risultati delle grandi imprese che registrano una crescita del valore aggiunto del 6,3% e del margine operativo lordo del 9,1%. L’81,5% delle grandi imprese è infatti organizzato in gruppo, impiega il 90% di addetti e realizza il 95,3% del valore aggiunto delle imprese con 250 e più addetti. Le imprese di medie e grandi dimensioni hanno trainato la performance del sistema produttivo tra il 2014 e il 2015: rappresentano quasi il 50% del valore aggiunto complessivo ma spiegano il 68,3% della sua crescita. Il settore dei servizi, con il 78,2% di imprese e due terzi degli addetti totali, registra una crescita del valore aggiunto lievemente superiore alla media (+4,6%). Nell’industria in senso stretto, il valore aggiunto aumenta a un tasso inferiore rispetto alla media nazionale (+3,5%) mentre la crescita è sostenuta per il margine operativo lordo (+6,4%). Gli investimenti crescono del 12% nelle imprese con 20 e più addetti e solo dell’1,2% in quelle con 10-19 addetti; sono invece in marcata flessione nelle imprese con meno di 10 addetti (-18,7%)”.

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