Gerusalemme, scontri e proteste in Cisgiordania e a Gaza: almeno una vittima

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(ANSA/EPA)

GERUSALEMME – E’ stato ucciso almeno un palestinese al confine con Gaza da spari di soldati israeliani. L’esercito israeliano aveva in precedenza fatto sapere di avere sparato a due persone lungo il confine, accusandole di essere “i principali istigatori” di “rivolte violente”. Secondo quanto riferisce il ministero di Gaza, il palestinese ucciso di chiama Mahmoud al Masri, trovato morto a Khan Yunis vicino alla barriera di sicurezza che chiude ermeticamente le frontiere d’Israele con Gaza.

Il ministero, secondo la stessa fonte, ha detto che sono stati trattati 250 feriti dai medici. In seguito era stata diffusa la notizia della morte di un altro palestinese, ma il ministero della Sanità a Gaza ha precisato che quest’ultimo è in realtà gravemente ferito. Durante il trasferimento in ospedale, l’uomo ha mostrato segni di vita ed è stato subito trasferito in sala operatoria in un tentativo estremo di salvarlo.

Intanto scontri montano a Gerusalemme e in Cisgiordania tra le forze israeliane e i palestinesi, invitati a manifestare la loro rabbia dopo la preghiera del venerdì a causa del riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte del presidente Usa Donald Trump. Un intenso e breve corteo ha coinvolto diverse decine di manifestanti palestinesi e una cinquantina di poliziotti israeliani nelle strade della Città Vecchia, a Gerusalemme Est. I poliziotti hanno picchiato e manganellato i manifestanti per respingerli verso le strade adiacenti.

A Gerusalemme e in Cisgiordania, gli scontri sono rimasti limitati a metà della giornata. A Hebron, Betlemme, Gerico e nei pressi di Nablus, le forze israeliane hanno reagito sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro i giovani palestinesi che lanciavano pietre. Proteste si sono tenute anche in altri Stati come ad esempio in Turchia, in Egitto, in Iran e in Libano. Intanto, gli Stati Uniti fanno sapere che “probabilmente”, non trasferiranno la loro ambasciata da Tel-Aviv a Gerusalemme prima di almeno due anni.

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