[ad_1]
“Parma non si sottrae al senso di responsabilità istituzionale, ma è bene chiarire un punto: in cinque anni la nostra città ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata, divenendo uno dei modelli di eccellenza in Italia e in Europa. Se tutte le città facessero come noi non ci sarebbe bisogno di queste richieste. Questo vale per Roma, per il Lazio e per l’Emilia Romagna. Noi lo abbiamo fatto con fatica e impegno, un grazie a Gabriele Folli, e non senza polemiche e azioni impopolari. Ed è per questo che avrei gradito una telefonata del sindaco Raggi, perché ogni Comune può avere delle difficoltà, ma sappiamo bene che i rapporti umani e le telefonate non sono nelle corde di molti esponenti del Movimento. Ritengo che questo tema debba essere affrontato a livello più alto, astraendo dai singoli Comuni, perché se vogliamo non costruire più impianti e anzi spegnere progressivamente gli attuali servirà una compensazione tra Regioni, come ora avviene tra Province. Serve una politica capace di affrontare i problemi, anche quelli più difficili, piuttosto che fare proclami che poi si infrangono contro la realtà di ogni giorno. La politica deve tornare ad essere il luogo dove il realizzabile viene pianificato, e non la terra delle promesse, solo così potremo riavvicinare i cittadini alla cosa pubblica”.
[ad_2]
Source link
Leave a Reply