di PIERO CHIMENTI – Mentre Di Maio, dato il mancato accordo di Governo, punta a tornare al voto, c’è nel Movimento una voce “fuori dal coro”, quella di Della Cananea, giurista incaricato dai pentastellati, che cerca una convergenza sui programmi di Lega e Pd. Della Cananea ritiene che andare a votare prima dell’estate non sposterebbe gli equilibri politici registrati lo scorso marzo, così come hanno dimostrato in paesi quali Spagna e Grecia, che hanno il sistema elettorale proporzionale. L’unica strada percorribile sarebbe quindi quella del Governo di scopo, avvicinando M5S alla proposta lanciata da Salvini.