[ad_1]
Damiano Leone racconta la sorprendente e drammatica esistenza di Ben Hamir, un uomo vissuto ai tempi di Gesù di Nazareth. La sua storia si apre su una spiaggia di Apollonia da cui il protagonista ormai anziano avvista una nave in avvicinamento. Ne scenderà lo storico Fedone, che diventerà il testimone del racconto di vita di Ben Hamir. L’anziano uomo ha l’occasione di ripercorrere le memorie di un’esistenza che ha lasciato profondi solchi sul suo viso, e che è rimasta chiusa nel suo cuore, dopo anni di isolamento dal resto del mondo: “a farmi compagnia rimangono solo i ricordi e il loro narrare diventa l’ultimo piacere consentito”. Inizia quindi un tragico ed emozionante racconto che porta Fedone e il lettore a conoscere la difficile infanzia del protagonista, preda di una madre egoista e spregiudicata, e a partecipare ai numerosi viaggi che lo conducono in età adulta ad Atene, a Gerusalemme e a Roma.
Ben Hamir assaggerà nelle sue peregrinazioni il fiele e il miele dei rapporti umani, conoscerà il vero potere e la ricchezza, si troverà immerso nella Storia e a sua insaputa contribuirà a modificarla. Il simbolo è un’epica con protagonista un uomo comune alla ricerca di sé stesso, in perenne conflitto con la sua anima. L’incontro con Jeshua ben Yusef rimane uno dei momenti più alti del suo percorso di vita: nelle loro “lotte” verbali, nel loro essere due uomini votati a diverse cause, nel loro rispettarsi nonostante le visioni divergenti, si mette in scena un intenso confronto filosofico sul senso della vita e dell’agire umano. La particolarità di Ben Hamir sta nell’essere polo d’attrazione per figure importanti che hanno segnato un’epoca, e così da Tiberio a Gesù di Nazareth, da Vespasiano a Ponzio Pilato si assisterà alla forza di un uomo che nella sua modestia e sensibilità terrà testa a veri giganti. Un potere che come una luce abbagliante emana dalla sua figura, e che contrasta con la sua vita interiore, tormentata e cupa. Ben Hamir è un personaggio chiaroscurale, un uomo dalle molte facce spesso in guerra tra di loro, che troverà una precaria pace nei momenti in cui capirà che “amare significa voler dare”. Accanto a un protagonista tanto vivo e interessante, meravigliosa è la gestione delle ambientazioni, impeccabile la ricerca storica, scorrevole e lirico lo stile della narrazione. Un romanzo che non lascia respiro, che nonostante la sua mole non annoia mai; una riflessione originale e a tratti brutale di un’epoca tanto lontana da noi ma che racconta i tormenti e le paure di un uomo più vicino di quanto si possa pensare.
https://www.facebook.com/damiano.leone.7
www.gabrielecapellieditore.com
https://www.facebook.com/ilsimboloromanzo/?modal=admin_todo_tour
https://gabrielecapellieditore.com/shop/
[ad_2]
Source link
Leave a Reply