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di NICOLA ZUCCARO – Il 24 ottobre 1918, esattamente ad 1 anno di distanza dal crollo del fronte italiano in quel di Caporetto, iniziò la nuova e decisiva offensiva dell’Esercito italiano con lo sfondamento della linea avversaria fissata lungo il Piave. L’attacco su più punti di quello che fu successivamente il fiume sacro, consentì 6 giorni dopo – il 30 ottobre 1918 – l’occupazione di Vittorio Veneto a cui seguì, il 3 novembre, la firma della resa da parte dell’esercito austriaco a Villa Giusti, nelle vicinanze di Padova. Fu l’atto che precedette la proclamazione della vittoria da parte del Generale Armando Diaz.
In occasione del Centenario della svolta della Grande Guerra a favore dell’Italia, numerose sono le iniziative organizzate nel corso di questa settimana. Dopo il convegno dal titolo “Da Caporetto alla Vittoria “, svoltosi nella giornata di martedì 23 ottobre 2018 presso il Comando di Polizia Locale di Bari, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2018 si terrà presso l’Aula Starace del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari una 2 giorni di studio sulle fasi finali del Primo conflitto mondiale che videro l’Italia impegnata dal 24 maggio 1915 al 4 novembre 2018 e dal titolo “Sicurezza, legalità e sviluppo a 100 anni da Vittorio Veneto”, organizzato da Apulia Onlus. In occasione di questo convegno, sarà rilanciata la proposta di istituire nella città di Bari un Museo della Grande Guerra.
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