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ROMA – Il vice premier e leader del Movimento lancia ai compagni dal blog dei 5 Stelle un appello all’unità: “Dobbiamo essere compatti. Molto compatti. Fusi insieme. Come lo era la testuggine romana, una formazione di fanteria dell’esercito romano che era di grande complessità perchè richiedeva un importante coordinamento collettivo”.
“Oggi nel nostro esercito alcuni stanno dando segni di cedimento e visto che tra di noi siamo in famiglia è bene che queste cose ce le diciamo. Questi cedimenti – sottolinea Di Maio – non ce li possiamo permettere. Non possiamo permetterceli come Movimento 5 Stelle, non possiamo permetterceli come governo e soprattutto non possiamo permetterceli come Italia. Perché al minimo cedimento su qualsiasi fronte tutto il terreno che abbiamo conquistato tornerà terra di nessuno. E dopo tutti gli sforzi fatti sarebbe un delitto rimanere con un pugno di mosche in mano. I cittadini, giustamente, non ce lo perdonerebbero mai”.
“Come avete visto in questi giorni siamo sotto attacco totale, ha scritto il ministro Cinquestelle. “Da parte di tutti gli avversari esterni. Media, partiti, tecnocrati. Il motivo è semplice: stiamo portando a casa la Manovra del Popolo che dimostrerà ai cittadini di tutta Italia e di tutta Europa che una nuova politica fatta non di tagli, ma di investimenti è possibile. Anche il metodo che usano è semplice: vogliono dipingerci agli occhi degli italiani come gente che non rispetta le promesse e sminuendo, censurando o stravolgendo il senso di tutti i risultati raggiunti. Quando invece nel giro di quattro mesi e mezzo abbiamo portato a casa metà del programma elettorale votato da un terzo degli italiani. E scusate se è poco, anche se c’è ancora tanto tanto da fare prima di rendere questo Paese all’altezza dei nostri sogni. Questi vili attacchi da tutti i fronti esterni hanno varie conseguenze e state vedendo lo spread che si alza, i commissari UE che sono uomini di partito che ogni giorno sparano contro l’Italia, le agenzie di rating che o abbassano il rating o parlano di “outlook negativo” perché alla fine tutti sanno benissimo che i fondamentali dell’Italia sono solidissimi e che non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall’euro”.
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