GIACARTA – Dramma nel Mare di Giava, dove un Boeing 737 della compagnia aerea indonesiana Lion Air, con 189 persone a bordo, è precipitato in mare poco dopo il decollo da Giacarta. L’aereo di linea era diretto verso la città di Pangkal Pinang. Il volo JT-610, operato da un Boeing 737 Max 8 entrato in servizio ad agosto di quest’anno e con appena 800 ore di volo, era decollato alle 6.20 del mattino (mezzanotte e 20 in Italia) e ha perso contatto con i radar 13 minuti dopo il decollo.

A bordo 179 passeggeri, tra cui anche tre bambini e una ventina di dipendenti del Ministero delle Finanze indonesiano. Il pilota aveva richiesto, e ricevuto, l’approvazione per il ritorno alla base, poco prima di perdere il contatto il contatto radar, secondo un un portavoce dell’ente per l’aviazione civile indonesiana.

Secondo rilevamenti di Google Maps citati dal sito di tracciamento aereo Flightradar24 l’ultima posizione verificabile è a 15 chilometri a nord delle coste indonesiane, nel Mare di Giava. L’aereo sarebbe precipitato in acque profonde tra i 30 e i 35 metri, dove è in azione una squadra di sommozzatori per cercare di localizzare i resti dell’aereo.

Il disastro aereo si è verificato non lontano da una struttura offshore del gruppo petrolifero statale Pertamina.