ROMA – “La nostra norma sul reddito di cittadinanza è rivolta agli italiani. Per fare questo, noi alzeremo il tetto di permanenza dei lungo soggiornanti, in modo tale da rispettare le norme europee ma allo steso tempo rivolgere questa misura ai cittadini italiani, quindi il tetto dei 5 anni, presente nella bozza del decreto, è da modificare, sarà più alto”. Così il vicepremier di Maio da Alleghe (Belluno) rispondendo alle domande dei giornalisti.
“È importante che si sappia che le famiglie che accedono al programma del reddito di cittadinanza devono fare alcune cose: devono mandare i figli a scuola, devono rispettare tutti gli obblighi e i doveri con lo Stato e i capi famiglia, madre o padre che sia, devono entrare in un programma di reinserimento nel mondo del lavoro. Quindi anche alle famiglie per cui è stato concepito questo strumento ricordo che ci saranno una serie di doveri da rispettare tra cui i lavori di pubblica utilità”, ha aggiunto il ministro del Lavoro.
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