NEW YORK – Il finanziere statunitense che si è impiccato nella cella del carcere federale di Manhattan, a New York, doveva essere controllato ogni 30 minuti ma la notte del suicidio la procedura non sarebbe stata seguita come da protocollo.
NEW YORK – Il finanziere statunitense che si è impiccato nella cella del carcere federale di Manhattan, a New York, doveva essere controllato ogni 30 minuti ma la notte del suicidio la procedura non sarebbe stata seguita come da protocollo.
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