di PIERO CHIMENTI – Il presidente russo Putin ha utilizzato il discorso all’Assemblea Federale per presentare la riforma costituzionale che coinvolgerà il Governo, con l’aumento dei suoi poteri e
la Presidenza, il cui mandato terminerà nel 2024. Affinché
possa avvenire la riforma costituzionale, il Governo di Medvedev ha
rassegnato le dimissioni, permettendo così alla Duma di nominare
Mikhail Mishustin, con 383 favorevoli, 41 astenuti e 0 contrari,
nomina poi ratificata dal Presidente Putin, mentre l’ormai ex premier è stato nominato vice capo del Consiglio di sicurezza russo.
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