Se Hillary Clinton vuole distruggere il suo partito

Gdp Avatar

di BENNY MANOCCHIA – Vita dura tra i democratici americani, che cercano affannosamente di togliere la Casa Bianca ai repubblicani. Nel Pd oggi non c’e’ unita’, che per anni era stata descritta come “la forza della sinistra USA”. Hillary Clinton forse spera di essere scelta, nonostante tutto, come “l’unica capace di battere Trump”; cosi’ attacca i democratici che lottano per lo stesso scopo. E’ la volta di Joe Biden. Per l’ex fist lady “Joe non ha  mai lavorato un solo giorno della sua vita. E ora pretende di diventare presidente degli Stati Uniti”. Hillary forse non riesce a dimenticare che Biden non l’appoggio’ nella sua lotta contro Trump.

Poi e’ la volta di Tulsi Gabbard, una nuova speranza del Pd USA. Nella caccia al successo “La Gabbard e’ una risorsa, un patrimonio dei russi” ha dichiarato la Clinton. Subito Tulsi ha fatto causa, chiedendo 50 milioni di dollari. Hanno cercato di ottenere da Hillary Clinton una “correzione”, magari anche una scusa. Ma Nick Merrill, portavoce dell’ex first lady, ha aggiunto del suo. La Gabbard e’ tutta russa. Se ne andasse a Mosca. Biden e’ ancora in  testa nella classifica dei sei candidati democratici, anche se Bloomberg minaccia la posizione, offrendo un trilione di dollari a favore dell’infrastruttura di questa nazione.

Francamente, non si capisce più niente. Il consiglio nazionale dei democratici, nel corso del quale 200 membri dei 50 Stati dell’Unione sceglieranno il candidato da opporre  a Trump, si terra’ il 13  luglio a Milwaukee, nel Wisconsin. Fino ad allora, scontri duri tra democratici… Furiose le americane: le donne in politica stanno creando grossi problemi, secondo loro. Chissa’ cosa pensa Bill Clinton nel mezzo di  questa gran confusione,  50 milioni di dollari non sono… noccioline.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

EUROPEAN JOURNAL

The European Journal

The best selection of news and current affairs from Europe

Search
Cateegories
Tags

There’s no content to show here yet.