di BENNY MANOCCHIA – In Italia le cose non vanno come dovrebbero, ma non soltanto in politica. La nostra e’ una nazione cattolica, all’estero sono convinti che gli italiani sono  legionari in  difesa della Chiesa, del  Vaticano e del Papa. Pero’ succede che spesso proprio il capo della Chiesa intervenga negli affari terreni, con commenti non richiesti. Cosi’ la comunione popolo-chiesa ha battute d’arresto.

L’ultimo esempio: il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e capo della CEI, sicuramente con il beneplacito del Papa, ha detto chiaro e tondo agli italiani che  non sono d’accordo con Francesco: “Bene,allora possono benissimo andare altrove; i “protestanti – ha detto in maniera irritante Bassetti –  accettano tutti; quindi andate via”. Pazzesco! Cerca forse uno scisma con il popolo, lui personaggio del Vaticano? Che cosa sta succedendo al cattolicesimo di casa nostra?

Bassetti si e’comportato come se il proprietario di un ristorante dicesse; non vi piace il mio cibo? Andate altrove; o come il rappresentante di una casa automobilistica che urla ai probabili acquirenti: non vi piace quello che vedete? Bene, ci sono altre case, andate da loro. Un atto di superbia,di vanita’ di un cardinale che se convincesse coloro i quali ascoltano le sue scemenze, domani  tornera’ a casa  a testa bassa, senza tanti soldi. Cattivo esempio di cattolico che non sa che cosa vuole.

Il cardinale Bassetti dovrebbe essere cacciato a forza dal Vaticano. Sempre che Francesco riesca a dimenticare che e’ stato lui stesso a chiedere al suo cardinale di frustare quegli italiani che si sono permessi di criticarlo.