di BENNY MANOCCHIA – Rodendosi un po’ dentro, i capoccia dello sport USA chiamato football (strano: non possono mai calciare la palla) hanno capito che forse non e’ giusto definire “campionato del mondo” un incontro tra due squadre americane. L’ultimo di due giorni fa, tra San Francisco 49er e il Kansas City Chiefs. E’ un modo di vedere, anzi di vivere, tutto yankee. Loro devono avere campioni del mondo praticamente in tutto.
Ci sono circa 200 sports oggi: gli Stati Uniti hanno messo le mani su una grossa quantita’; perfino il cricket, mandando in bestia inglesi e indiani. Cosi’,qualcuno si e’ svegliato e ha proposto un campionato del mondo vero, come quello del calcio. Soprattutto i leaders del football, che hanno lanciato l’idea. Un minuto dopo hanno ricevuto una valanga di proteste, di “antiamericano venduto” e cose cosi’. Sara’ duro. Molte le proteste di chi non vede come si possa fare un campionato con squadre per esempio della Nuova Zelanda, distanti molte ore di volo dagli Stati Uniti.
Comunque, quando Seattle incontra Boston, la squadra del West dovra’ fare almeno cinque ore di volo per raggiungere la squadra dell’Est. Ma e’ soprattutto lo sciocco orgoglio nazionale a disturbare gli americani: gli Stati Uniti potrebbero perdere un buon numero di corone mondiali…
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