di BENNY MANOCCHIA – Subito la reazione di Kim. La Corea del Sud fa strage di premi a Hollywood. Nel suo Nord nemmeno un documentario… Non e’ che gli manchino i dollari, con quel continuo gettito dalla vicina Cina. Ma laCorea del Nord e’ impegnata con i suoi missili distruggimondo. Poco da mangiare per la vasta popolazione, figuriamoci se conviene spendere per un film di due ore… Comunque, mai dire mai con Kim.

Io non ho visto “Parasite”. Dicono un po’ tutti che il flm merita. Nove oscars su dieci, se ho capito bene. Una storia di famiglia, di redenzione. La domanda chi uccise Jimmy Hoffa, il capo dei sindacati USA (nel film “The Irishman” di Martin Scorsese) non e’ stata intesa dai giovani che oggi mandano avanti il gioco degli award statunitensi. Per loro la domanda e’ (o dovrebbe essere); ma chi e’ Jimmy Hoffa? Martin Scorsese ci ha speso anni per preparare il film. 

Una volta,in un ristorante di Manhattan, Martin mi saluto’ ricordandomi di “scrivere qualcosa”sul suo prossimo film. “Mi sta bruciando meta’ della materia grigia che ancora ho in testa” mi disse ridendo. Non credo che scherzasse. I suoi film sono stati sempre cerebrali, (ma anche accorati). Dire tutto fino a quando riesci a respirare. Peccato che i cervelloni di Hollywood (quella riserva di smorfiosi presuntuosi ignoranti) non apprezzano un regista come Scorsese e lo eliminino dalla lista dei pababili vincitori di un oscar, anche se gli attori (che lavorano per scegliere un winner) vorrebbero vederlo trionfante.

Un mondo tutto uguale, per quanto riguarda le simpatie  e le antipatie. Hollywood va cambiata, anche perche’ la generazione di Pacino, De Niro,Scorsese, si avvicina all’ora del ritiro, niente piu’ ciak per loro. E penso di poter dire, con cognizione di causa, che saranno gli afroamericani a cambiare quel paesotto ricco e sciocco. Preparano una avanzata diretta contro i registi bianchi, contro i produttori bianchi, contro attori ed attrici bianchi come la neve. Hanno detto a gran voce: si cambia. Dopotutto e’ soltanto un flm, cosi’ come, dopotutto, e’ soltanto una canzone, a Sanremo. Entrambi durano l’espace d’un matin…