di BENNY MANOCCHIA – Completo giravolta della stampa USA, che fino a poco tempo fa, aveva preso come tiro a segno il presidente Trump. Ora,non e’ che, di colpo, New York Times, CNN, Washington Post, MsNBC si siano messi a tessere gli elogi di Trump. Hanno soltanto rallentato gli attacchi verso il capo dello Stato, forse perche’ hanno capito che  e’ora di interessarsi dei problemi che ha il partito democratico di questa nazione. Soprattutto hanno capito di “dire la verita’” sul senatore del Vermont, George Sanders, che pure sta vincendo caucus ed elezioni del partito democratico.

“Fa pazzie, una dopo l’altra”, ha detto il commentatore della CNN. Incredibile. E continua:” Siamo onesti: Sanders presidente degli Stati Uniti? Per fare cosa? Boccerebbero ogni sua legge, gli sarebbero contro su tutto quanto lui predica: scuole gratis, previdenza sociale, che prevede medico, ospedale, medicine gratis. Farebbero di lui un presidente meschino…”.

Alla CNN fa seguito il Washington Post, che ricorda la “fesseria” ultima di Sanders, che ha elogiato il lavoro di Castro come nessun altro prima. E poi ha difeso Maduro, che, pur avendo perduto regolari elezioni, agisce come fosse ancora il presente del Venezuela”. “Si tratta di un comunista dei vecchi tempi” ha scritto il Times. “Uno che ando’ in Russia con sua moglie per la loro luna di miele. Sanders vuole la fine economica della nostra nazione”.

Il MsNbc commenta: “Sanders, comunque, non riuscirebbe a battere Trump nelle elezioni presidenziali, con il suo programma inaccettabile”. Forse la sinistra americana si e’ svegliata. Forse. Oppure i giornali hanno
deciso di appoggiare Biden o Bloomberg. Sono anche loro di sinistra, certo, ma non sbagliano come fa Sanders, sempre di piu’, negli ultimi tempi.